mercoledì 26 agosto 2009
Approfondimenti sul nuovo film di Bud Spencer : I delitti del cuoco
Si ispira al Nero Wolf di Rex Stout il commissario in pensione interpretato da Bud Spencer: non potendo lavorare ad un remake dei celebri polizieschi della Rai monopolista (trasmessi tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70, con Tino Buazzelli), dal momento che i diritti sono ancora in possesso degli eredi dello scrittore e opzionati dalla BBC, si è preferito optare su un soggetto nuovo che però richiama alla mente le atmosfere legate alle indagini del celebre investigatore. Almeno così presenta la serie Carlotta Ercolino, la sceneggiatrice della fiction prodotta dalla Smile, casa di produzione del figlio di Bud, Giuseppe Pedersoli, e diretta da Alessandro Capone, vecchia conoscenza dell’attore che l’avuto dietro la macchina da presa per Extralarge.
Certo, a far da sfondo a I Delitti del cuoco non c’è la tentacolare New York , ma un’assolata Ischia, perfetta ambientazione mediterranea per una serie che comunque sembra rifarsi agli stilemi del poliziesco all’italiana, che unisce giallo e commedia, magari con qualche venatura rosa.
Il soggetto è semplice: Bud Spencer, commissario di polizia ormai in pensione, sceglie come buen ritiro l’Isola di Ischia, dove apre un ristorante. Raggiunto dal figlio, anch’egli commissario, finirà per dare una mano nella soluzione dei casi delittuosi seguiti dall’erede. Uno schema che ricorda Linda e il Brigadiere, ma anche (in una certa misura) il Don Matteo dell’amico Terence Hill, anch’egli prossimamente in tv per una serie Mediaset dal sapore western, Doc West.
I due dovrebbero tornare insieme per rinverdire i fasti degli spaghetti western che li portarono al successo, almeno il progetto sembra essere nei desiderata dell’ex campione di nuoto che ne ha parlato in una recente intervista. Vedremo: nel frattempo vediamo come se la cava come ristoratore-investigatore il sempre amato Bud.
Fonte : televisionando
lunedì 3 agosto 2009
Video – Trailer e commenti degli autori de “I delitti del cuoco”
QUi vi mostriamo il video in HQ che rappresenta il trailer de “I delitti del cuoco”, la nuovo serie che vede il mitico Bud Spencer come protagonista, il commissario che apre un ristorante in cui fa il cuoco. Vi lascio al video!
domenica 2 agosto 2009
Bud Spencer – Premiazione a Ischia e alcune novità
Come già specificato in precedenza, durante le vacanze, solo le più importanti novità saranno pubblicate, come le seguenti:
ISCHIA - (19 luglio) - «Questa volta non sono né Nero Wolfe né Piedone», dice Bud Spencer ospite della giornata conclusiva di Ischia Global Fest, parlando della fiction 'I delitti del cuoco', 12 puntate in 6 serate per Canale 5 che il gigante napoletano Carlo Pedersoli, sta girando proprio tra Ischia e Roma. E si toglie un sassolino dalla scarpa, puntando l'indice contro i critici e chi non mai premiati nè lui nè Terence Hill. L'attore, 80 anni il 31 ottobre, parla di questo progetto a lungo inseguito, fa un bilancio della sua carriera, racconta di lavorare ad una autobiografia e di coltivare il progetto di una storica riunione con Terence Hill, con cui ha girato 16 film e con il quale racconta di non aver mai litigato.
«Nei Delitti del cuoco sono un ex commissario che ha aperto un ristorante ad Ischia, proprio di fronte la torre di Michelangelo e che vorrebbe godersi lì la vecchiaia. Con lui, ad aiutarlo in sala, ci sono 3 ex galeotti che vorrebbe redimere: Monica Scattini, che interpreta una chimica che aveva avvelenato il marito, Giovanni Esposito, nel ruolo di un abile scassinatore e Monica Dugo, falsaria. Il vero commissario dell'isola, interpretato da Enrico Silvestrin, finisce per risolvere i casi proprio al ristorante, che diventa una dependance del commissariato. È un poliziesco - osserva Bud Spencer - sempre al limite del comico ed è questa la novità».
Ma l'ex commissario darà anche cazzotti? «Nel limiti della decenza di un ottantenne, qualche schiaffone vola. Il fatto è che per il pubblico, e anche per il direttore Fiction-Mediaset, Giancarlo Scheri, che è entusiasta del progetto, io non sono mai invecchiato e dovrei dare pugni come ai vecchi tempi. Nell'immaginario io e Terence Hill siamo icone senza età». Spencer fa ironia sui suoi prossimi 80 anni, dichiara un certo appesantimento nei movimenti, «ma il cervello è quello di un trentenne», dice l'attore ex olimpionico e campione italiano di nuoto, mentre la moglie accanto a lui, aggiunge che «il cervello di mio marito non arriva alla maggiore età».
La passione per i motori c'è sempre e anche la curiosità di fare l'impossibile. Con I delitti del cuoco, un progetto curato produttivamente dal figlio Giuseppe Pedersoli della 'Smilè, Spencer è tornato sul set. «Io in realtà non sono mai uscito. Ho fatto recentemente film in Spagna, Messico ed Australia e tra qualche giorno esce un film in Germania, 'Uccidere è il mio mestierè. Il problema è in Italia, nei confronti miei e di Terence, nonostante la grande e bellissima popolarità che abbiamo anche tra i bambini, non esistiamo, non ci hanno mai dato un premio, non ci invitano neppure ai festival. Eppure ormai siamo alla quarta generazione di spettatori». Cosa manca alla sua carriera? «Sono 41 anni che piaccio così, non ho velleità di cambiamenti, se penso che a Berlino hanno venduto 35 mila magliette con la mia faccia al posto di Che Guevara, non posso sperare di meglio».
Con Terence Hill, prima o poi, tornerà sul set: «L'intenzione c'è di entrambi, ma siamo realistici, abbiamo fatto un'epoca e quella cosa lì non si può più ripetere. Si sfiora il ridicolo vedere un uomo di 80 anni e uno di 10 più giovane a tirare pugni come i ragazzini. Meglio lasciare un bel ricordo, però mai dire mai. Ci sono tante idee in ballo per la reunion al cinema ed anche in tv con Mediaset. Con Terence siamo una coppia senza litigi fuori e dentro il set, Terence è un uomo semplice e per bene, è stato una fortuna incontrarlo».
sabato 1 agosto 2009
Un piccolo passo per il blog, un grande passo per la comunità!
Quest'oggi il blog, anche se non è un risultato enorme, anzi, molto piccolo, ha finalmente raggiunto il punto 2 in pageranck. So che per molti di voi sembrerà un risultato poco soddisfacete, ma significa comunque che le visite sono incrementate, anche se di poco. Grazie mille a tutti voi e... speriamo di raggiungere anche il punto tre, grazie al vostro aiuto! I coordinatori,